Quasi un mese di lavoro tra
Assemini e la Valle D'Aosta. E l'allenatore del Cagliari, Davide
Nicola, dal ritiro di Chatillon, si dice soddisfatto: "Abbiamo
integrato ulteriormente le nostre conoscenze con dieci giorni in
più di lavoro: la squadra sta progredendo a livello di
conoscenze, di amalgama, di consapevolezza e di ricerca di
quell'identità che vogliamo fare nostra. Si è creata una bella
chimica".
Il nuovo Cagliari? "È normale rischiare qualcosa con il tipo
di calcio che stiamo cercando di costruire. Ho sempre detto che
mi piacciono giocatori con fiducia, consapevolezza, coraggio. La
strada è quella del lavoro, del non risparmiarsi, ripetere
esercitazioni e meccanismi al fine di oliarli, senza però essere
ripetitivi. I test atletici ci hanno dato ottime risposte,
l'atteggiamento idem. Stiamo lavorando molto sulla capacità di
creare gioco in verticale, se possibile palla a terra ma, se
serve e si può, è importante riuscire a conquistare lo spazio
alle spalle della difesa altrui per finalizzare, provando a
farlo nel più breve tempo possibile e in modo diretto".
Le amichevoli? "Sto già vedendo una squadra che sa andare a
infastidire, che accetta l'uno contro uno ha detto Nicola - che
costringe l'avversario a giocare velocemente e quindi a
rischiare l'errore, dobbiamo continuare così".
Capitolo mercato. "È andato via Radunovic (destinazione Bari,
ndr) quindi andremo a intervenire con un altro portiere accanto
a Scuffet e Sherri. Mina? Ha grande personalità, le qualità
tecniche e morali del giocatore si conoscono, ci siamo sentiti
telefonicamente e mi ha fatto molto piacere riscontrare il suo
atteggiamento, chiaramente avrà bisogno di tempo per trovare la
condizione giusta".
Intanto il centrocampista greco Kourfalidis è stato ceduto al
Cosenza a titolo definitivo.
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