E' tutto pronto a Samugheo per la
57/a edizione della Mostra dell'Artigianato sardo "Tessingiu",
in programma dal 3 agosto all'8 settembre.
Domani l'inaugurazione, alle 19 nella Sala Convegni del Museo
MURATS con il sindaco Basilio Patta, il vicesindaco
Massimiliano Urru, la direttrice del Museo Anna Rita Punzo e
rappresentanti della Regione Sardegna.
L'ex cantina sociale di Samugheo, importante esempio di
archeologia industriale e suggestiva sede storica
dell'esposizione, è interessata da interventi che ne precludono
l'impiego; teatro della rassegna sarà dunque il Museo Unico
Regionale dell'Arte Tessile Sarda - MURATS - da sempre impegnato
nella ricerca e valorizzazione delle espressioni artistiche e
manifatturiere del territorio regionale ed extrainsulare.
"Con Tessingiu - dice Anna Rita Punzo - le espressioni
contemporanee dell'artigianato sardo innestano virtuose
contaminazioni nelle profonde radici della memoria materiale
tradizionale di cui il Museo MURATS è custode. Questa formula si
inserisce lungo il solco tracciato da progetti quali AnnoDarte e
Designers, finalizzati alla definizione, conoscenza e
valorizzazione di nuovi ed inediti orizzonti del fare
manifatturiero".
La mostra, che quest'anno presenta una veste più contenuta
per adeguarsi agli spazi e alle possibilità espositive della
struttura, intende promuovere lo straordinario patrimonio
artigianale della Sardegna attraverso un percorso espositivo
capace di porre in essere interazioni materiche, cromatiche e
iconografiche, non solo tra i lavori di nuova produzione, esito
della ricerca e delle sperimentazioni contemporanee, ma anche
con i pregiati pezzi della collezione storica del museo. I
visitatori avranno quindi la possibilità di scoprire e ammirare
matrici archetipiche ed evoluzioni dell'artigianato regionale,
attraverso un originale cortocircuito temporale
presente-passato/passato-presente in un crescendo di forme,
textures e cromie ora dense ora rarefatte, ora intime e
familiari, ora inedite e peculiari.
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