Verrà dichiarato lo stato di
calamità nel Comune di Calangianus, in Gallura: a comunicarlo è
il primo cittadino Fabio Albieri, quando ancora sono in corso le
ultime operazioni di bonifica. Dal cielo stanno lavorando due
Canadair e numerosi sono i mezzi a terra, nelle campagne nella
località Riu Lu Fungone in cui un incendio, divampato lo scorso
1 agosto, ha ripreso a correre alimentato dalle alte temperature
e dal vento nel primo pomeriggio di ieri.
"Lunedì ho convocato la giunta comunale per la dichiarazione
dello stato di calamità. Il Coc e il personale del comune sono
già al lavoro per relazionare sulla conta dei danni", fa sapere
Albieri. Da una prima ricognizione nei terreni interessati dal
vasto rogo, sarebbero oltre 150 gli ettari andati distrutti, la
maggior parte dei quali con boschi di sugherete e aziende
agricole.
"È un danno grosso vedere in fumo il nostro territorio, in
più noi vediamo però andare perso anche un grosso capitale
economico. Con la dichiarazione dello stato di calamità apriamo
alla possibilità di recuperare risorse per alleviare le perdite
subite dai cittadini colpiti dall'incendio nelle proprie terre.
La mia solidarietà va a loro e il mio ringraziamento va a tutte
le forze in campo che senza sosta sono in prima linea per
spegnere le fiamme e arginare una devastazione. Senza di loro i
danni sarebbero stati anche molto più importanti", ha concluso
il sindaco che terrà aggiornata la popolazione della modulistica
per la richiesta del risarcimento dei danni.
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