Non si placano le polemiche sui
concerti saltati all'ultimo minuto sul sagrato di Bonaria a
Cagliari e quello che salterà a Lanusei il 7 agosto. Il
sovrintendente del Teatro Lirico non ci sta a passare per
responsabile: "È in atto una campagna di strumentalizzazione di
episodi, connessi artatamente, con la finalità di addossare al
sovrintendente responsabilità che non sono sue, distorcendo
totalmente, così, la realtà dei fatti", sostiene rispondendo
alla Usb che in un comunicato stampa ha indicato come
responsabile proprio la direzione della fondazione del Lirico.
"Per quanto riguarda l'annullamento dei due concerti a
Bonaria, la responsabilità è da ascriversi a chi avrebbe dovuto
fornire una documentazione alla Commissione ma non l'ha fornita
pur essendo preposto a tale funzione. Dopo aver opportunamente
valutato le dinamiche degli avvenimenti nei prossimi giorni
partiranno le iniziative a tutela della Fondazione che in questo
caso è palesemente parte lesa".
In riferimento poi al concerto proposto annualmente dal
Lirico a Lanusei Nicola Colabianchi declina ogni responsabilità:
"È stato annullato non per volontà del Teatro, che, invece, ha
dato la propria disponibilità a realizzare una manifestazione
concertistica, peraltro già predisposta, così come sempre ha
fatto negli ultimi anni", afferma.
Ora si guarda al prossimo appuntamento. Il 9 e 10 agosto al
Lazzaretto di Cagliari coro e orchestra diretti da Sergio
Oliva, maestro del coro Giovanni Andreoli, saranno impegnati in
un programma dedicato alle celebri musiche da film con
capolavori di Morricone, Williams e Zimmer. "C'è molta
attenzione attorno a questo nuovo duplice concerto che sarà
seguito da un numeroso pubblico - spiega all'ANSA Nicola
Colabianchi - chiudiamo in bellezza una stagione estiva che ha
portato la musica fuori dal teatro in luoghi identitari e ricchi
di fascino".
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