È ripresa con l'esame
dell'articolo 6, il capitolo con i fondi dedicati alle politiche
sociali, la discussione sull'assestamento di bilancio della
Regione che ora vale, con gli emendamenti proposti dalla giunta,
circa 250 milioni di euro per il 2024 e circa 300 nel triennio.
Il clima in Aula è disteso, la maggior parte degli emendamenti
proposti sia dalla maggioranza che dell'opposizione vengono
ritirati dopo i pareri negativi della terza commissione e della
stessa giunta, presente in Consiglio con la la governatrice
Alessandra Todde, di rientro dalla trasferta romana per
l'incontro con il ministro Urso: saraà lei a presiedere anche la
riunione di giunta convocata per il primo pomeriggio nel palazzo
di via Roma.
"Fdi non ha presentato nessun emendamento soppressivo per andare
contro la maggioranza in modo ideologico, anzi ci sono
emendamenti che vogliono essere un contributo migliorativo e
pertanto siamo qui per migliorare tutto quello che è
migliorabile", sottolinea il vice capogruppo Fausto Piga.
L'obiettivo di tutti i consiglieri è approvare il testo entro la
giornata di domani e c'è attesa per l'esame degli articoli 19 e
20 del testo (sui 27 totali) a cui sono stati presentati due
emendamenti della minoranza, uno sui 30 milioni da destinare
alla rete degli aeroporti sardi e l'altro sull'abrogazione della
legge cosiddetta 'poltronificio' approvata dalla maggioranza
precedente guidata da Christian Solinas.
"Quando noi abbiamo approvato quella legge l'abbiamo fatto con
la coscienza a posto - spiega Piga -, pensando che potesse
essere uno strumento utile per chiunque governasse, sia dal
punto di vista tecnico, amministrativo che politico. Di contro i
sinistri grillini - insiste - dicevano che era una vergogna.
Bene, oggi hanno la possibilità di abolire quella legge se
realmente era sbagliata".
Per il M5s sui tratta di "giochi d'aula: noi riteniamo che la
Giunta e tutto il Consiglio devono lavorare sulle cose
importanti per la Sardegna, i problemi sono sanità, trasporti,
lavoro", dice il capogruppo Michele Ciusa. "Noi auspichiamo che
l'assestamento venga approvato in tempi brevi - conclude il
pentastellato - perché finalmente tornano risorse importanti per
la Sardegna, penso ai soldi per le liste d'attesa, questo
servirebbe subito per dare un segnale ai cittadini che
l'emergenza sanitaria è presa in carico dalla Giunta".
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