I sentieri della rete
escursionistica della Sardegna saranno accessibili a tutti,
anche agli escursionisti con disabilità, siano esse di tipo
fisico-motorio, sensoriale, della sfera
psichica-cognitiva-relazionale. E' l'obiettivo della giunta
regionale che nell'ultima seduta ha dato avvio al percorso di
trasformazione della rete sentieristica secondo i principi del
design universale e inclusivo con una delibera di variazione di
bilancio proposta dagli assessori della Programmazione e assetto
del territorio, Giuseppe Meloni, e del Lavoro, Desirè Manca.
Si parte da un finanziamento di 6 milioni destinato alla
sistemazione del 2% dei 3mila chilometri di sentieri della
Sardegna, con la progettazione preliminare ed esecutiva a cura
dell'Agenzia Forestas, che provvederà anche all'acquisto dei
supporti necessari da posizionare lungo tutti i percorsi.
Stanziato anche un milione dai fondi Fse per formare
professionisti in grado di progettare la sentieristica secondo i
principi del design universale e per l'aggiornamento formativo
delle guide turistiche, ambientali ed escursionistiche iscritte
ai registri regionali, così che possano accompagnare i soggetti
fragili lungo i sentieri accessibili e che siano in grado di
utilizzare i supporti tecnici.
"Ho accolto con favore questo intervento che integra
formazione ed inclusione - sottolinea l'assessora Manca - per
dare l'opportunità alle persone con disabilità di poter accedere
ad un turismo sostenibile che permetta loro di fare esperienze
che probabilmente non avrebbero mai potuto fare".
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