L'estensione della misura degli
aiuti sociali per il trasporto aereo a tutti i cittadini
residenti in Sardegna ha fatto registrare un vero e proprio
picco di richieste, dopo che lo scorso 29 luglio è stata resa
disponibile la piattaforma on line per la presentazione delle
domande.
Dal 30 luglio all'8 agosto sono state, infatti, 1.468 le
pratiche aperte dagli uffici dei servizi sociali dei Comuni
sulla base delle domande di contributo compilate dai cittadini.
Dal 14 dicembre 2023 al 30 giugno scorso - periodo in cui era
attivo il vecchio regime di aiuti aperto ai giovani fino ai 26
anni e alle persone con più di 65 anni - le pratiche ricevute
dagli enti locali erano state 1.117.
"Questi dati sono la conferma che la misura degli aiuti
sociali aperta a tutti risponde a un'esigenza assai diffusa
nella popolazione residente in Sardegna- afferma l'assessora dei
Trasporti, Barbara Manca -. Abbiamo introdotto uno strumento
prezioso che consente a ogni cittadino isolano di ricevere
rimborsi che coprono 1/4 del costo del biglietto per le tratte
da e verso gli aeroporti di tutto lo spazio economico europeo
con biglietti a partire da 100 euro. In pratica stiamo
integrando la continuità territoriale aerea tradizionale con un
mezzo utile a colmare le distanze anche con altri aeroporti che
non siano quelli serviti dal regime di tutela".
Un altro dato rilevato dall'assessorato, impegnato in un
monitoraggio costante della misura, riguarda le destinazioni per
cui gli utenti hanno chiesto i rimborsi. Su 2.870 pratiche
aperte ben 1.339, poco meno della metà, riguardano aeroporti
internazionali di arrivo e di partenza finale. Spagna, Francia,
Germania e Paesi Bassi gli stati che hanno registrato maggiore
richiesta. "Anche quest'ultimo è un indicatore molto importante
- sottolinea Manca - perché racconta di una Sardegna non più
ancorata ai soli confini nazionali, ma ormai pienamente inserita
in Europa e desiderosa di connettersi con tutto il Continente".
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