Primo impegno ufficiale per il Cagliari a pochi mesi dalla miracolosa salvezza con Claudio Ranieri. Questa sera, con la Carrarese alla Domus in Coppa Italia, sarà l'inizio di una nuova era. Non c'è più l'allenatore-papà col cuore rossoblù a fare da scudo alla squadra: presente e futuro sono affidati a Davide Nicola, il tecnico scelto dal club di Giulini per ricominciare. O meglio, per consolidare - come dice spesso il ds Bonato - e far crescere il progetto nato due anni fa con il Cagliari reduce dalla retrocessione in B.
Dalla serie cadetta arriva il primo avversario della stagione, la Carrarese. Con tutte le insidie del caso: il passaggio del turno da tutti viene dato per scontato (ma come hanno dimostrato le difficoltà del Monza con il Sudtirol non lo è). Mentre l'eventuale eliminazione con una squadra di serie inferiore può creare dubbi, malumori e problemi.
Sarà l'occasione per vedere all'opera i nuovi acquisti: Luperto, Zortea, forse anche Adopo, Felici e Piccoli potrebbero partire titolari. Da vedere, o meglio da rivedere, anche Marin, tornato dal prestito a Empoli: sembrava in uscita, invece potrebbe rimanere.
Il secondo portiere, l'albanese Sherri, starà in panchina: il Cagliari sta cercando, dopo l'addio di Radunovic, un altro estremo difensore. Non ci sarà Veroli, appena trasferito in prestito alla Sampdoria con diritto di riscatto che può diventare obbligatorio. Per lui niente spazio anche perché nel 3-5-2 i posti a sinistra sono già prenotati da Luperto e Obert.
Anche se in realtà Veroli sarebbe potuto tornare utile anche come esterno. Il modulo sarà quello, con i tre difensori: per il momento dovrebbero scendere in campo Zappa, Wieteska (sembra aver già vinto il ballottaggio con Hatzidiakos) e Luperto. Mina è a Cagliari: entro oggi la decisione definitiva sulla sua permanenza in Sardegna.
In mediana, togliendo i "quinti" Zortea e Augello (o Di Pardo e Azzi), ci sono Marin, Adopo, Deiola, Prati, Makoumbou, Jankto e Felici per tre posti. Viola in dubbio, in settimana ha lavorato a parte. Davanti gli attaccanti sono Piccoli, Luvumbo (forse Nicola partirà con loro), Lapadula, Pavoletti e Kingstone. Nonostante il caldo e il periodo ferragostano, la Domus potrebbe essere quasi piena.
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