Niente reti e un punto a testa per
l'esordio in campionato di Cagliari e Roma. Zero a zero. E uno a
uno nel conto delle traverse: Dovbyk e Marin. Per il resto Roma
ancora alla ricerca di gioco e soluzioni: quando Dybala entra
negli ultimi venti minuti la differenza con il resto della
partita è lampante. La traversa arriva con lui in campo. E con
lui giocano bene tutti, da Baldanzi a Dovbyk, quasi non
pervenuto per il resto della partita. C'è ancora molto da fare,
in campo e forse anche sul mercato. E soprattutto la Roma deve
capire cosa fare con Dybala: dargli il biglietto per partire,
per quel poco che si è visto oggi, sembra un azzardo. Bene il
Cagliari che ha già la grinta e il coraggio di Nicola. È una
squadra nata per correre e per pressare alto. Costruita anche
per evidenziare i problemi degli altri. Ad esempio di una Roma
con il solito problema in costruzione: c'è Cristante a
impostare, ma è troppo solo per fare gioco. Manca Paredes in
mezzo e si vede. Pellegrini è troppo lontano, ancora non in
forma: non ha mai un pallone pulito da giocare. Le Fee si
presenta bene, ma poi sparisce.
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