/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siccità in Sardegna, pastori a politica, 'subito un confronto'

Siccità in Sardegna, pastori a politica, 'subito un confronto'

'Foreste a rischio e animali da allevamento senza sostentamento'

CAGLIARI, 19 agosto 2024, 12:22

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Moltissime foreste della Sardegna presentano evidenti segni della forte siccità. Nelle ultime settimane tantissime piante di filirea, lentischio, corbezzolo, sughere e lecci stanno mostrando sempre più evidenti segni di sofferenza. Le aree più colpite da questo fenomeno sono il Sarrabus-Gerrei, l'Ogliastra e la Baronia dove da circa un anno non piove con regolarità.

L'allarme viene rilanciato dai pastori sardi senza bandiera che sollecitano gli organi regionali competenti a monitorare e analizzare la situazione "confrontandosi con gli allevatori che operano nei territori colpiti per trovare delle soluzioni concrete" alla crisi idrica.

"Una situazione così non si era mai verificata in questa misura e lo testimoniano anche gli anziani che abitano nei territori colpiti - spiegano Fabio Pisu, Nenneddu Sanna, Gianuario Falchi e Mario Carai - Questo scenario creerà ulteriori problemi alle aziende zootecniche che stanno lottando da diverso tempo con la crisi idrica a causa delle scarse precipitazioni. Le probabili cause di questo fenomeno sono molteplici: la forte siccità sicuramente sta alla base di tutto ma c'è anche chi sostiene che sia stata appurata la presenza di un agente patogeno che sta colpendo l'apparato radicale delle piante; se questa 'ultima teoria' fosse confermata gli esiti sarebbero drammatici per le nostre foreste secolari".

La speranza è che al più presto possano arrivare con regolarità le tanto attese piogge e che gli alberi che non presentano danni all'apparato radicale possano tornare ad una condizione ottimale. I pastori, inoltre, evidenziano che, "anche nella migliore delle ipotesi, per le aziende zootecniche che operano con il pascolamento brado sarà complicato reperire il sostentamento per gli animali allevati vista la situazione ormai compromessa per questa annualità".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza