Un monitoraggio per tutelare l'incolumità pubblica dagli attacchi dei cinghiali a La Maddalena e nelle isole del suo arcipelago: è quanto emerso dal tavolo tecnico conclusosi questa mattina in Comune dopo la convocazione urgente da parte del sindaco Fabio Lai. L'incontro arriva dopo l'aggressione subita da un bambino di 9 anni sull'isola di Spargi: per lui sei punti di sutura a causa del morto di un cinghiale in spiaggia.
"In queste ore - spiega all'ANSA il primo cittadino - verranno effettuale delle verifiche per comprendere se l'esemplare è pericoloso oppure se si è trattato di un caso fortuito dipendente da circostanze particolari comunque da accertare. Tutti gli enti deputati al controllo e alla vigilanza del territorio hanno dato ampia disponibilità di uomini e mezzi proprio perché, in considerazione della peculiarità di isola disabitata senza infrastrutture, gli interventi e le verifiche sono sempre più complesse".
"Di concerto - aggiunge il sindaco - con il commissario del Parco nazionale non escludiamo nessuna ipotesi e nessuna azione congiunta da porre in essere per tutelare l'incolumità pubblica. Ogni ente, per propria competenza, effettuerà delle valutazioni sul campo".
Il tavolo tecnico - presenti oggi i rappresentanti della Guardia costiera, forestali, barraccelli e ente parco - verrà riconvocato a breve per procedere con concrete, tenendo conto del bilanciamento tra i principi e le norme legate al rispetto degli animali e del loro habitat e l'esigenza di tutelare la pubblica incolumità.
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