Le mountain bike nelle strade
della Barbagia tra strade serrate, sentieri, boschi e rifugi di
montagna. È la decima edizione del rally di Sardegna Mtb dal 28
al 31 agosto. Le tappe partiranno nei paesi di Aritzo, Desulo e
Seulo e toccheranno Tonara, Sadali, Seui, Gadoni.
Una sessantina i biker al via. Tra loro l'ex iridato Marathon
Periklis Ilias, due volte olimpico e attuale "re" di Grecia, ma
anche il campione olimpico di Londra 2012, Jaroslav Kulhavy. Ci
saranno Diego Rosa, campione italiano Marathon 2023, e Alexey
Medvedev, due volte campione d'Europa, assieme ai compagni del
DMT Racing Team, Mattia Toccafondi e Peter Menghetti. Tra gli
iscritti ci sono anche Monica Calderon, vincitrice di tre gare
quest'anno, e Claudia Peretti, fresca di bis tricolore e di
bronzo ai recentissimi Europei Marathon.
Nel prologo 12,6 km a cronometro (dislivello 500 mt) sino al
Texile per poi attraversare Belvì e rientrare ad Aritzo.
Domenica tracciato di 70,7 km tra Desulo e Tonara. Il dislivello
è di 2500 metri. Impegnativa anche la seconda tappa, con
partenza e rientro al campo sportivo Seulo, passando per i
boschi di Sadali e Seui: 66,9 km, per un dislivello di 2.300
metri. Gli atleti torneranno infine nella Barbagia di Belvì per
l'ultima tappa, rush finale di 48,3 km con 1.800 metri di
dislivello, con partenza e arrivo ad Aritzo attraversando le
montagne di Gadoni. Nell'ultima edizione, quella del 2022, il
Rally di Sardegna MTB fu vinto dal colombiano (ma residente a
Gorizia) Diego Alfonso Arias Cuervo, seguito dal cipriota
Andreas Miltiadis mentre il terzo gradino del podio fu occupato
dall'italiano Silvano Brugiafreddo.
Con gli atleti circa 600 presenze in un periodo considerato
"fuori stagione" per i territori più interni. "L'assessorato
regionale del turismo, artigianato e commercio - afferma
l'assessore Franco Cuccureddu - ha sostenuto in questi anni
numerosi grandi eventi sportivi. Lo ha fatto perché si è
ritenuto che lo sport, attraverso grandi manifestazioni capaci
di catalizzare l'interesse di atleti e appassionati, possa
fungere da strumento efficace per promuovere la conoscenza della
Sardegna, del suo brand, in target difficilmente raggiungibili
con azioni di marketing tradizionale e digitale. Il rally ha la
particolarità di accendere i riflettori degli appassionati di
questo sport sulle zone interne della Sardegna, meno conosciute
delle nostre coste ma altrettanto suggestive ed affascinanti".
Soddisfatti anche i sindaci del territorio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA