Dopo una battuta d'arresto nel
2022, la raccolta differenziata di carta e cartone in Sardegna
ritorna a crescere e nel 2023 supera le 96.000 tonnellate, +3,2%
rispetto all'anno precedente. È quanto si evince dal 29/o
rapporto annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone in
Italia realizzato da Comieco, Consorzio Nazionale per il
Recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici.
"In termini di media pro-capite, i cittadini dell'isola hanno
differenziato e avviato a riciclo in media oltre 61 kg di carta
e cartone: un dato che, seppur al di sotto della media nazionale
(64kg/ab), si conferma il più alto tra le regioni del Sud
Italia, isole comprese - commenta Carlo Montalbetti, direttore
generale di Comieco - Tuttavia, ci sono ancora margini di
miglioramento come attesta il tasso di intercettazione dei
rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti al 12,9%, al di sotto
del 15% registrato dalle regioni più virtuose".
Nel 2023 in Sardegna, Comieco, attraverso le convenzioni
attive, ha gestito l'avvio a riciclo di quasi 70.000 tonnellate
di carta e cartone, pari al 72,7% della raccolta. Ai 287 Comuni
convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi per oltre 5
milioni di euro.
Analizzando i numeri nel dettaglio, in tutte le province si
assiste a un incremento della raccolta: a Sassari quasi 33.000
tonnellate raccolte, con una media pro-capite che sfiora i 70
kg: la più alta della Regione; a Oristano quasi 9.000 tonnellate
raccolte, cui ogni cittadino ha contribuito differenziando 59,5
kg; a Cagliari raccolte oltre 25.000 tonnellate di carta e
cartone per un pro-capite medio di 60,5 kg; a Nuoro più di
12.000 tonnellate differenziate con una raccolta media di 61,3
kg/ab-anno;
nel Sud Sardegna raccolte quasi 17.000 tonnellate con un
pro-capite di 50,8 kg.
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