Ultima chiamata alla politica
regionale da parte dell'Associazione Agricola Centro Studi
Agricoli per porre rimedi e adottare atti urgenti a favore
dell'agricoltura e dell'allevamento in Sardegna: "se nei
prossimi 10 giorni non ci saranno azioni concrete, siamo pronti
a scendere in piazza sotto il palazzo della Regione mobilitando
agricoltori e allevatori".
Una lettera aperta è stata inviata all'assessore regionale
all'Agricoltura Gianfranco Satta con quattro punti "urgenti" e
"ancora irrisolti". "Ci sono aziende agricole che a causa della
siccità, del virus della lingua blu e dei conclamati ritardi dei
pagamenti Pac e Csr della domanda 2023 e precedenti, che si
ritrovano nella assoluta disperazione e sono sull'orlo del
fallimento, Fra due mesi ( Ottobre) inizierà il periodo della
semina e migliaia di aziende non potranno acquistare concimi,
sementi, mangimi a causa di calamità e ritardi nel pagamento dei
premi comunitari"
Oltre agli interventi di indirizzo, l'associazione chiede che
"la protezione civile consegni i buoni foraggio e mangimi
altrimenti decine di migliaia di capi ovini e bovini moriranno
di fame e di stenti".
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