Alessandro Ingarao, Match ball Siracusa, contro Stefano Baldoni, Giotto Arezzo. Sarà la sfida che assegnerà domani mattina al Tc Cagliari lo scudetto dei campionati italiani di tennis di seconda categoria. È la rivincita della edizione della scorsa estate. Allora vinse Ingarao 6-2, 6-1 bissando il successo dell'anno precedente.
Il siciliano cerca quindi il tris, ma Baldoni non ha nessuna voglia di accontentarlo. Anche se ieri, in quello che sicuramente è stato il più bel match del torneo, ha rischiato grosso contro Tommaso Gabrieli, Tennis Bassano, in una epica sfida tra mancini. Meno combattuta la partita di Ingarao contro Niccolò Dessì, Tc Cagliari. Anche se il sardo, per la prima volta in semifinale agli assoluti, non è stato avversario facile. D'altra parte classe e colpi ci sono: non si diventa campioni d'Italia under 14 (il titolo risale a sei anni fa) così per caso. Ma di fronte a un Ingarao così solido, perfetto in difesa e molto aggressivo da fondo campo, c'era poco da fare: il siracusano ha vinto 6-2, 6-0.
Nell'altra semifinale più montagne russe che tennis: prima in alto Gabrieli al tie break nel primo set, poi a volare è stato Baldoni con un 6-0 al secondo parziale. Quindi di nuovo Gabrieli alle stelle con il terzo set che sembrava già in tasca (4-1). Ma alla fine, nel momento decisivo, è rispuntato fuori Baldoni: rimonta e tie break finale vinto 7-4. Quasi quattro ore di match, cominciato all'ora di colazione. E concluso alle 13.30, all'ora di pranzo. Gabrieli ha cambiato almeno tre magliette. Ma, per vincere, Baldoni ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie. Domani la sfida scudetto tra Baldoni e Ingarao.
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