Mario Masala, il 40enne sassarese
che la mattina del 3 luglio, a Liscia di vacca, a nord di Porto
Cervo in Costa Smeralda, alla guida del proprio furgone investì
e uccise il vicino di casa, Tonino Pirastru, è stato arrestato
dagli agenti della Polizia stradale e della Squadra mobile di
Sassari con l'accusa di omicidio volontario.
La svolta è arrivata nelle ultime ore: la Procura ha emesso
un'ordinanza di custodia cautelare in carcere contestando a
Masala di avere travolto e ucciso Pirastru volontariamente.
Una conclusione cui gli inquirenti sono arrivati grazie alle
testimonianze raccolte e all'analisi dei filmati registrati
dagli impianti di videosorveglianza della zona. Secondo i
riscontri degli investigatori fra i due vicini di casa non
correva buon sangue, i rapporti erano molto tesi e ci sarebbe
stata una lite furibonda proprio poche ore prima della tragedia.
La mattina del 3 luglio scorso, Pirastru era impegnato
nell'installazione di un dissuasore davanti alla sua casa,
quando Masala lo travolse con il suo furgone, uccidendolo.
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