La prima interruzione del servizio
in estate aveva fatto scendere la gente in piazza. Sembrava
tutto risolto e invece ancora porte chiuse per Ferragosto. Poi
era arrivato l'annuncio che aveva gettato nello sconforto
pazienti e comunità: Pronto soccorso di Isili chiuso sino al 2
settembre. Motivo? Carenza di personale. Ora però, dopo quasi un
mese di ingressi sbarrati, la svolta: medici trovati e si
riparte. Decisivo il reperimento di un altro medico con
prestazioni aggiuntive. E adesso il Pronto soccorso resterà
aperto tutta la settimana, anche di domenica.
È il risultato raggiunto dall'Unità di crisi permanente del
Pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe, al lavoro proprio
per trovare una soluzione. Nei giorni scorsi si è tenuta una
riunione con l'assessore regionale alla Sanità Armando
Bartolazzi, con l'Areus e la Asl 8 di Cagliari. "Siamo molto
soddisfatti dell'incontro che ha posto le basi per attivare
soluzioni strutturali - commenta il manager della Asl del
capoluogo, Marcello Tidore -. Siamo riusciti a riaprire il
Pronto soccorso e a garantire l'assistenza anche nell'arco di
tutto il week end, per soddisfare le esigenze dei cittadini che
eviteranno così di spostarsi verso altri presidi sanitari.
Stiamo continuando a lavorare con grande impegno per trovare
nuovi modelli organizzativi e proporre soluzioni strutturali
all'assessore".
Ora Isili spera che non sia solo una parentesi. Dopo la prima
interruzione il sindaco Luca Pilia aveva espresso tutto il suo
disappunto. E chiaramente aveva rincarato la dose dopo la
chiusura prolungata sino a settembre. Ora Pronto soccorso di
nuovo aperto. E si sta lavorando con l'assessorato alla Sanità
e l'Areus per predisporre una soluzione definitiva.
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