Via al nuovo anno scolastico. La
prima campanella suona ufficialmente giovedì, ma diversi
istituti hanno anticipato l'ingresso. Primi intoppi: il
Michelangelo, liceo scientifico di Cagliari, aveva fissato la
partenza per oggi. Ma - si legge nel sito web della scuola - "a
causa di ritardi nella riconsegna dei locali interessati dai
lavori iniziati la scorsa estate, nonché per l'interruzione
della erogazione dell'energia elettrica nella sede centrale di
via dei Donoratico comunicata per martedì 10 settembre 2024, il
Consiglio di Istituto ha deliberato di spostare l'inizio delle
lezioni in tutte le sedi a mercoledì 11 settembre 2024 con
orario ridotto, dalle ore 11alle ore 13, per tutta la prima
settimana".
Dalla Regione gli auguri per un buon inizio di anno
scolastico. "La scuola e il mondo dell'istruzione in generale-
questo il messaggio dell'assessora all'istruzione Ilaria Portas
al mondo della scuola - vivono tempi di grandi cambiamenti, e
il cambiamento, è innegabile, porta con sé anche delle
difficoltà da fronteggiare. Il mondo della scuola vorrebbe e
dovrebbe stare al passo con i tempi, e la politica lavora perché
questo accada, ma non è sempre semplice far coincidere i tempi
di evoluzione del mondo e della tecnologia con l'edilizia e i
programmi scolastici. Anche i cambiamenti climatici degli ultimi
anni hanno portato a una riflessione - posta anche a livello
nazionale - sull'opportunità di posticipare la data dell'inizio
dell'anno scolastico o in alternativa prevedere soluzioni perché
studenti e studentesse non patiscano le alte temperature. Senza
voler negare che esistano criticità, voglio rassicurare tutti e
tutte voi che la Scuola e l'Istruzione sono davvero in testa tra
le priorità dell'agenda politica regionale: è la sfida dei
nostri tempi per assicurare un futuro dignitoso alle nuove
generazioni".
E ancora: "La giunta Todde sta investendo ingenti risorse per
garantire non solo il basilare diritto allo studio, ma
assicurare che il tempo trascorso negli istituti scolastici sia
sempre gradevole e di qualità. Il nostro compito è cercare di
rendere il vostro percorso di studi quanto più aderente ai
sogni, desideri, ambizioni e speranze che nutrite per il futuro.
La sfida sarà quella di costruire insieme un modello di
istruzione cucito intorno alle esigenze di studenti e
studentesse e dei Comuni della Sardegna, per combattere l'ormai
annosa piaga della dispersione scolastica che affligge la nostra
isola. Occorrono scelte che siano determinate non solo dai dati
statistici, ma anche dalle specificità e dai problemi della
nostra terra. Il modo migliore per riflettere su questo tema è
una Legge regionale sull'istruzione, strumento che in Sardegna
manca dal 1984. I tempi sono maturi per lavorarci insieme tutti
e tutte. Buon anno Scolastico, buona strada!".
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