"Il Cal ha già rilasciato il
parere per quanto riguarda la moratoria a suo tempo, ma ora i
sindaci e gli enti locali sono stati chiamati, oltre al loro
ruolo, a individuare anche le aree idonee e ci stiamo
preparando, come amministrazioni a farlo attraverso gli
strumenti urbanistici a disposizione". Così la presidente del
Cal Paola Secci, a margine della presentazione degli Stati
generali dell'Autonomia risponde ai giornalisti sul tema
dell'eolico e sulla definizione della mappa delle aree idonee
alla realizzazione di impianti da energia rinnovabile.
"Piena collaborazione con la Regione, ma anche molte
difficoltà e perplessità da parte di tantissimi enti locali che
non riescono per mancanza di personale a individuare e a dare
risposte alla regione in tempi celeri", aggiunge.
Sulla legge di iniziativa popolare, cosiddetta Pratobello 24
Secci ritiene che "l'opinione dei cittadini non può essere
trascurata, e di conseguenza il parere del Cal terrà conto di
tutto ciò che gli enti locali e i cittadini ci dicono sul tema -
spiega - per questo motivo siamo all'interno di una cabina di
regia che è stata istituita, dove daremo il nostro parere per
arrivare alla transizione energetica, ma senza lo sfruttamento
del suolo e la rovina dei paesaggi e dell'immenso patrimonio
culturale e archeologico della Sardegna".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA