/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Erano ubriachi', 37enne assolto da accusa di stupro

'Erano ubriachi', 37enne assolto da accusa di stupro

Per il Tribunale di Sassari 'il fatto non sussiste'

SASSARI, 26 settembre 2024, 17:27

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un 37enne di Alghero, accusato di violenza sessuale nei confronti di una donna con cui aveva trascorso una nottata di bagordi, è stato assolto oggi dal Tribunale di Sassari "perché il fatto non sussiste".
    Il collegio dei giudici, presieduto da Monia Adami (a latere Valentina Nuvoli e Paolo Bulla), ha riconosciuto che sia l'imputato sia la presunta vittima, la sera dei fatti, che risalgono al 2016, erano completamente ubriachi.
    La donna, assistita nel processo dall'avvocato Luigi Esposito, dopo la notte si era risvegliata in stato confusionale, tanto da convincersi che l'amico, difeso in aula dall'avvocato Marco Salaris, le avesse somministrato a sua insaputa la cosiddetta droga dello stupro. Ipotesi smentita poi dalle analisi, risultate negative.
    Anche il pm Angelo Beccu, nella sua discussione, aveva evidenziato che i due erano alquanto alticci e che l'unica cosa certa era che si fossero scambiati effusioni in pubblico, nei vari locali dove si erano fermati durante la serata. Aveva quindi chiesto ai giudici di riconoscere all'imputato le circostanze attenuanti e di considerare il caso fra quelli di minore gravità contemplati dal codice penale per il reato di violenza sessuale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza