Telespazio, una joint venture
tra Leonardo (67%) e Thales (33%), ha ottenuto dall'Agenzia
Spaziale Italiana l'affidamento delle attività per il
potenziamento della capacità spaziale del Sardinia Deep Space
Antenna (Sdsa) dell'Asi di San Basilio, in provincia di
Cagliari.
Il Sdsa condivide già con il Sardinia Radio Telescope (Srt),
gestito dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) per gli
scopi della radioastronomia, una parte dei sistemi e delle
infrastrutture. Grazie al progetto di potenziamento, il Sardinia
Deep Space Antenna avrà un equipaggiamento all'avanguardia che
l'Asi impiegherà, sotto la propria responsabilità, per svolgere
le attività spaziali.
Il progetto si pone l'obiettivo di rafforzare le
infrastrutture di ricerca spaziale italiane, contribuendo a
consolidare il ruolo dell'Italia nell'ambito dei servizi di
navigazione e comunicazione per missioni sia Deep Space (oltre 2
milioni di km dalla Terra), che Near Earth (entro 2 milioni di
km) di esplorazione robotica e umane, con particolare
specializzazione alle missioni lunari, nonché di supportare gli
esperimenti scientifici.
Nell'ambito del contratto, Asi ha richiesto a Telespazio
l'aggiornamento tecnologico del Sardinia Deep Space Antenna
mediante il rinnovamento dei sistemi criogenici per la ricezione
nelle bande X e Ka per applicazioni Deep Space, e l'introduzione
di sistemi avanzati per le bande X e K per il Near Space,
essenziali per garantire comunicazioni affidabili e precise
durante missioni scientifiche e sperimentali.
Oltre ai miglioramenti tecnologici, il progetto include
l'ampliamento delle infrastrutture civili esistenti e la
realizzazione di nuovi edifici, fra cui un laboratorio per la
raccolta e l'analisi dei dati di missione, sia presso il sito
principale di San Basilio, sia presso il futuro SDSA Research
Center in fase di completamento a Selargius, sempre in provincia
di Cagliari.
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