Trasporti e scuola dividono
l'Italia: è quanto emerge dal ciclo di audizioni che la
Commissione bicamerale per le questioni regionali sta svolgendo
in tutto il paese. Lo ha sottolineato questa mattina il
presidente Francesco Silvestro, senatore di Forza Italia, a
Cagliari per la dodicesima tappa sull'indagine conoscitiva sui
Lep.
"Infrastrutture, trasporti e scuola sono gli elementi di
criticità che stanno emergendo - ha spiegato ai giornalisti
prima dell'avvio delle audizioni - anche più della sanità, che
sappiamo essere il problema più sentito"."Con l'autonomia
differenziata i livelli essenziali di prestazioni devono essere
tutti uguali, da Canicattì a Bolzano devono avere tutti gli
stessi diritti e le stesse prestazioni - ha chiarito il senatore
azzurro -. Per fine novembre il Clep, Comitato livelli
essenziali prestazioni, dovrebbe finire il proprio lavoro sulla
definizione totale dei Lep e subito dopo andremo nella
Commissione bicamerale per divulgare il lavoro fatto".
"Una volta individuati i livelli essenziali, poi è una
questione di fondi e di finanziamenti - ha sottolineato
Silvestro -. Una volta individuati, se non c'è la copertura
finanziaria, l'autonomia differenziata non può partire". Per il
presidente della Bicamerale, l'autonomia differenziata è
"un'opportunità: non se ne deve fare una questione di tifoseria
da calcio, perché la legge garantisce coloro che sono a favore e
chi è contrario all'autonomia differenziale. Basta non chiedere
le materie e si resta così".
Resta su posizioni opposte la presidente della Regione
Sardegna Alessandra Todde, tra le prime in elenco questa mattina
per l'audizione, insieme al vicesindaco della città
metropolitana di Cagliari, Francesco Lilliu, alla vicesindaca di
Cagliari, Maria Cristina Mancini, al presidente della Camera di
Commercio di Cagliari-Oristano, Maurizio De Pascale, alle
organizzazioni datoriali e i sindacati.
"Discutere sui Lep è sempre importante, nella misura in cui
bisogna capire anche come poi saranno finanziati, al momento non
è chiaro - ha evidenziato Todde prima dell'audizione - La
Regione non si vuole sottrarre, ma il confronto è impietoso, con
i dati che mostrano che la Sardegna è tra le ultime d'Italia".
"Abbiamo tra i peggiori indici di infrastrutturazione e di
dispersione scolastica e potrei proseguire - ha aggiunto -.
Quindi il mio obiettivo oggi non è fare la lista di cosa non va,
ma cercare di capire il percorso, in sostanza io non sono
assolutamente contraria a confrontarci sui Lep, mi interessa
capire come saranno finanziati e che cosa arriverà alla Sardegna
vista la sua condizione".
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