Più videosorveglianza e maggiore
illuminazione al centro storico di Sassari come deterrente alla
microcriminalità che da anni assedia il quartiere. Lo ha
annunciato il sindaco Giuseppe Mascia, nel corso della riunione
del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica,
che si è tenuta oggi in Prefettura, con la prefetta Grazia La
Fauci, il questore Filiberto Mastrapasqua, il comandante
provinciale dei carabinieri Massimiliano Pricchiazzi, il
comandante provinciale della Guardia di finanza Marco
Sebastiani, e l'amministratore straordinario della Città
Metropolitana di Sassari, Gavino Arru.
Più illuminazione e migliori sistemi di videosorveglianza che
saranno installati a breve, ma non solo. La ricetta per rendere
più sicuro il centro storico, nelle intenzioni del Comitato e
nei programmi del sindaco, passa anche e soprattutto nel
favorire la convivenza pacifica e l'integrazione fra le diverse
etnie che abitano negli antichi quartieri e nel attrarre nuovi
residenti. La riunione ha affrontato diversi temi sulla
sicurezza, a iniziare dai frequenti raid vandalici in molti
edifici scolastici: atti, è stata la considerazione, che per lo
più sono compiute da giovanissimi e che quindi necessitano non
solo di azioni repressive, ma anche e soprattutto di percorsi
educativi per instillare nei ragazzi il senso civico. Anche
in quest'ottica è stata riconosciuta l'urgenza di attivare
iniziative a contrasto della dispersione scolastica, del disagio
minorile e delle violenze in ambito familiare, con particolare
attenzione alle zone della città dove emergono le maggiori
situazioni di povertà ed emarginazione.
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