Anche l'ultimo episodio di
cronaca a Cagliari, una docente aggredita da uno studente di 15
anni, lo conferma: adolescenza età fragile e a rischio. Anche
per prevenire casi come e simili a questo nasce Comuniteen:
attività in tutti i quartieri di Cagliari, dai laboratori a
programmi in radio, per coinvolgere ragazzi tra i 14 e i 21
anni. "Nessuno deve rimanere indietro". Coinvolti Marina, Piazza
Yenne, Piazza Garibaldi, Is Mirrionis, San Michele, Sant'Elia e
Pirri.
"Con questo progetto - spiega l'assessora alla Salute e
benessere Anna Puddu - mettiamo in campo interventi integrati
che possano contrastare la povertà educativa. Che ci preoccupa
molto. Così come è motivo di allarme la violazione dei diritti
internazionali, l'elevato tasso di giovani che sono esclusi dal
circuito formativo e lavorativo".
Un progetto che coinvolge anche la Pubblica istruzione: "Un
pensiero - conferma l'assessora Giulia Andreozzi - che sposiamo
in pieno sia per quanto riguarda gli interventi che si possono
fare gli istituti scolastici di competenza comunale sia per le
politiche giovanili. Il tutto finalizzato a favorire una
partecipazione dei giovani alla vita della città, favorire
livelli più elevati di istruzione e partecipare alle decisioni
che vengono prese".
In campo anche la cultura. "Il progetto - afferma
l'assessora Maria Francesca Chiappe- che mira su diversi
quartieri, mi spinge a concentrarmi su un nostro intervento che
si concentra sulla Marina e che punta sull'inclusione culturale
tra le diverse realtà. Va bene per i giovani ma anche per gli
adulti. In questo contesto, i legami sociali positivi e
inclusivi diventano una forma di contrasto a tutte le
discriminazioni. E la Marina sarà un centro propulsore di
incontro e integrazione sociale".
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