Quando furono scoperte sulla
spiaggia di Capo Comino dove erano state deposte, 122 uova di
tartaruga marina Caretta Caretta i biologi dell'Area Marina
protetta di Tavolara Punta - Coda Cavallo riposero tante
aspettative e altrettante attenzioni. Ma a distanza di 75 giorni
dal ritrovamento del nido il 4 agosto, ancora nessun esemplare
ha preso il mare. Per tutto questo tempo i volontari, con il
supporto del Comune di Siniscola, hanno giornalmente verificato
lo stato del nido, insieme al personale della Capitaneria di
porto.
Venerdì i biologi dell'Amp con i responsabili scientifici del
Centro di recupero del Sinis delle tartarughe e mammiferi marini
e l'aiuto del Corpo Forestale di Siniscola, hanno ispezionato la
camera del nido. Al suo interno sono state ritrovate tutte le
uova ancora intatte.
"Succede che in alcuni casi le uova deposte non raggiungano
lo sviluppo embrionale. Come da prassi le uova prelevate sono
state messe in incubatrice nei laboratori del Cnr di Oristano e
saranno monitorate per almeno altri dieci giorni nella speranza
che, ove ci fosse stato già uno sviluppo embrionale, questo
venga portato a termine in condizioni di temperatura e umidità
controllate, ma ricordiamoci che la natura segue sempre una sua
logica", fanno sapere i responsabili dell'Area Marina protetta.
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