Dopo il via libera del Consiglio comunale di Cagliari prenderanno il via il prossimo 15 novembre i lavori di ristrutturazione e ampliamento del blocco operatorio dell'ospedale oncologico Businco, centro di riferimento regionale per le patologie tumorali. Gli interventi - spiega in una nota l'Arnas G. Brotzu - prevedono la ristrutturazione di due sale operatorie già esistenti e la costruzione di altre due. Un progetto di riqualificazione, con uno stanziamento di 9 milioni di euro provenienti dai fondi del Pnrr, che ha l'ambizione di offrire un servizio sicuro ed efficiente in rapporto ai nuovi bisogni di salute e, al contempo, capace di soddisfare i bisogni futuri della comunità assistita. L'ospedale - precisa l'azienda - continuerà a garantire l'assistenza sanitaria senza soluzione di continuità.
"L'avvio dei lavori richiederà un importante sforzo organizzativo e la Direzione aziendale è stata impegnata nell'individuazione di soluzioni che fossero il meno impattanti possibile sul lavoro degli operatori e al contempo garanzia di sicurezza e assistenza per i pazienti", fanno sapere dall'Arnas. Il programma proposto consentirà ai dipendenti dell'Arnas di garantire l'assistenza ai pazienti assicurando lo stesso numero di interventi chirurgici attualmente eseguiti. E' stato scongiurato il timore, da più parti paventato in questi giorni, del trasferimento dei pazienti da un presidio all'altro.
Attualmente l'ospedale oncologico dispone di tre sale operatorie: il blocco F che ne accoglie due, oltre agli uffici della Direzione di presidio, sarà completamente ristrutturato per consentire la realizzazione di quattro sale operatorie, tutte attrezzate e con adeguati spazi di supporto, per garantire massima sicurezza ed efficienza alle attività chirurgiche. Gli uffici, invece, troveranno accoglienza nel blocco G. L'utilizzo della rimanente sala operatoria attualmente ad uso esclusivo della terapia del dolore, sarà condiviso con la chirurgia senologica e con la struttura di Anestesia e rianimazione per il posizionamento di accessi venosi per le terapie oncologiche. Questo consentirà di non modificare l'attuale numero di interventi in programma.
La Ginecologia oncologica e la chirurgia toracica, i cui interventi erano garantiti dall'attività delle due sale che saranno ristrutturate, troveranno piena accoglienza al Brotzu (ospedale San Michele). Anche in questo caso il programma prevede la conservazione del numero di interventi programmati. In particolare la Ginecologia oncologica potrà avvalersi delle due sedi attuali per la degenza delle pazienti. La Chirurgia toracica troverà ubicazione per la degenza dei pazienti nell'ala nord del settimo piano del Brotzu, e sarà garantito lo stesso numero di interventi chirurgici in programma nelle sale operatorie dell'ospedale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA