Misteriosa moria di pesci nella
laguna del Calich. Il parco di Porto Conte, con i suoi biologi e
con gli esperti dell'Arpas, ha effettuato le analisi delle acque
per cercare di capire le cause dell'improvviso fenomeno, ma da
un primo riscontro strumentale non è stata rilevata alcuna crisi
anossica, ossia mancanza di ossigeno nella colonna d'acqua.
Le temperature e i valori osservati alla centralina,
escluderebbero anche un fenomeno distrofico, cioè la classica
moria degli ambienti lagunari per rilasci di idrogeno solforato
e stato anossico. Altra ipotesi al vaglio dei tecnici è la
possibilità che materiale molto fine in sospensione abbia
prodotto un'ostruzione delle branchie dei pesci con infezione
collaterale.
Gli esperti non escludono nemmeno la possibilità che la causa
della moria dei pesci possa essere lo sversamento di sostanze
nocive provenienti da uno dei tre canali afferenti le acque
dolci. O ancora, che le piogge abbiano dilavato materiale nocivo
da qualche area industriale o artigianale situata a monte degli
affluenti.
Si attendono risposte dalle analisi su alcuni campioni
biologici prelevati dalle carcasse dei pesci dai tecnici della
Asl di Sassari e poi trasmessi all'Istituto zooprofilattico.
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