Prosegue spedita la seduta fiume
del Consiglio regionale sulla variazione di bilancio. La
maggioranza vorrebbe approvare la manovrina da 630 milioni entro
la serata, al più tardi domattina, e la minoranza non si mette
di traverso.
Dopo l'articolo sulla sanità, il primo dei 16 di cui è
composto il testo, è stata la volta del capitolo Enti locali con
l'incremento del Fondo unico per gli enti locali di 50 milioni
di euro e non più quaranta come previsto inizialmente dalla
giunta. È il risultato di un emendamento proposto dalla
minoranza, primo firmatario il capogruppo di Fdi, Paolo Truzzu.
E poi ulteriori 2,2 milioni per il Fascicolo degli immobili
pubblici e altri interventi come un milione di euro per la
viabilità di accesso all'aria montana Bruncu Spina, 750mila per
i lavori di completamento e messa in sicurezza dei marciapiedi e
viabilità carrabile del comune di Tissi, oltre un milione a
favore del comune di Sinnai per la condotta idrica.
Poi il capitolo Trasporti con il contributo all'Arst di 16
milioni per la Metropolitana leggera di Cagliari e integrazione
di altre risorse. A Rfi un contributo per interventi sulla linea
ferroviaria di 15 mln, tra sistemazioni gallerie e rimozione
passaggi pedonali. Fetta consistente per i Lavori pubblici con
47,2 mln per lo scorrimento delle graduatorie per la
riqualificazione dei centri urbani e messa in sicurezza degli
edifici in pericolo di crollo, altri 4 mln. Poi la manutenzione
strade provinciali e metropolitane con 30 mln e l'incremento per
il sostegno ai canoni di affitto per famiglie a basso reddito
con 12 milioni.
Sull'Istruzione, per le borse di studio per le famiglie
svantaggiate stanziati 3,9 mln. Per il progetto Iscola per la
manutenzione edilizia scolastica, aggiunti 20 mln. Integrazione
del fondo per le Università 8,2 mln. Trasferimenti ai comuni per
servizio scuolabus, circa 2,8 mln.
Approfondimenti anche per quanto riguarda l'Agricoltura.
Previsto un investimento di 10 milioni sulle reti idriche e
sedici milioni per il piano regionale di bonifica e sostegno ai
consorzi di bonifica. Tre milioni per il sostegno alle imprese
agricole e zootecniche. E ancora un milione, oltre a quanto già
stanziato, per l'emergenza della Lingua blu e 3 mln per la
siccità che ha devastato le campagne. Per l'Industria destinati
15 milioni per il bando Pip. E ancora, sull'innovazione 30 mln
per la sicurezza cibernetica e per l'Ambiente 6 mln di
premialità per la raccolta differenziata e 10 mln per la
prevenzione fitosanitaria delle sugherete.
Tra gli emendamenti sull'Ambiente anche quello che destina in
totale 8 milioni per l'alluvione del 27 ottobre scorso: 5
milioni per i contributi in favore degli enti locali per i primi
interventi urgenti, il ripristino delle condizioni normali di
vita dei privati cittadini e la ripresa delle attività
produttive, comprese quelle agricole, e 3 mln gli enti locali
per interventi strutturali per la riduzione del rischio residuo
e per il ripristino delle infrastrutture e delle condizioni di
sicurezza nelle aree interessate dall'evento.
La seduta, con qualche stop per assestare e sistemare
emendamenti e voci di bilancio, prosegue con l'art. 9 sugli
interventi per il Turismo.
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