La sera di lunedì 11 novembre la
facciata di Palazzo Ducale sarà illuminata di arancione, colore
ufficiale della federazione Cure palliative. Il sindaco Giuseppe
Mascia ha accolto la richiesta dell'associazione Odv Amici di
Gianni Brundu, insieme all'associazione Onlus Franco Mura,
all'Associazione "Ti Guido Io Ets - Cure palliative" e ad altre
associazioni nel territorio di Sassari che si occupano di questa
materia.
"Il termine palliativo deriva dal latino pallium (mantello)
ed evoca l'idea di protezione - spiegano le associazioni -. Come
il mantello di San Martino, 11 novembre, ha protetto il
mendicante sfinito dalla stanchezza e dal freddo, così le cure
palliative vogliono alleviare la sofferenza fisica e psicologica
di ogni persona affetta da una malattia avanzata e inguaribile,
prestando attenzione all'aspetto della comunicazione e della
spiritualità, affinché il malato possa scegliere come e dove
trascorrere il tempo che resta, scegliere dove morire e chi
avere accanto, senza perdere mai la propria dignità - aggiungono
- L'accesso alle cure palliative può essere definito un diritto
universale sancito anche dalla legge 38/2010. Ogni anno in
Italia necessitano di cure palliative circa 500mila persone
adulte, ad accedervi però è solo 1 malato su 4 e di questi il
60% è con patologie croniche degenerative non oncologiche e il
40% con patologie di origine neoplastica".
Colorare di arancione il Palazzo Ducale è un modo per
ricordare l'importanza delle cure palliative e "la necessità che
venga applicata globalmente nel nostro territorio la legge
italiana 38/2010. Quando la guarigione non è più l'obiettivo di
cura, prendersi cura della persona malata e dei suoi familiari,
è sempre importante, per ridare dignità, umanità e sostegno
nell'inverno della sofferenza", concludono le associazioni.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito
www.fedcp.org/cure-palliative o scrivere a
tiguidoio.tigi@gmail.com
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