"I recenti eventi drammatici nel
Sud Sardegna e nella regione di Valencia, che hanno causato
gravi danni economici e perdite umane sottolineano la
vulnerabilità dei nostri territori a condizioni meteorologiche
sempre più estreme L'emergenza climatica va affrontata con una
forte azione collettiva per accelerare gli investimenti nelle
soluzioni a zero e basso impatto ambientale, con l'obiettivo di
ridurre in modo drastico le emissioni prodotte dalle attività
umane". Lo afferma la presidente della Regione Alessandra Todde
in vista della partecipazione della Sardegna come Autorità di
Gestione del programma Interreg Next Med sarà presente alla
conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
"Cop29", che si terrà a Baku in Azerbaigian, dall'11 al 22
novembre.
"Interreg Next Med, unendo gli sforzi di attori provenienti
da 15 diversi Paesi, può diventare, ha concluso la presidente,
un modello di riferimento per la sostenibilità ambientale e la
resilienza climatica nel Mediterraneo".
La Regione fa sapere che la partecipazione di Interreg Next
Med alla Cop29 "mira a sensibilizzare la comunità globale sui
cambiamenti climatici in atto nel Mediterraneo e a esplorare
soluzioni concrete, affrontando temi cruciali come l'economia
circolare, la gestione sostenibile delle risorse naturali, la
sicurezza alimentare, lo sviluppo delle competenze verdi e il
ruolo dei giovani nell'azione climatica". In particolare la
Cop29 offrirà anche l'opportunità di presentare il nuovo bando
Interreg Next Med da 83,6 milioni di euro per finanziare
progetti per la transizione verde volti a rafforzare la capacità
di adattamento agli impatti del riscaldamento globale e a
promuovere la resilienza climatica nell'area mediterranea.
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