Autonomia differenziata e
Statauto speciale sono "i due binari paralleli" sui quali si è
aperto oggi a Palazzo Chigi il confronto tra la presidente della
Regione Sardegna Alessandra Todde e il ministro per gli Affari
regionali e le Autonomie Roberto Calderoli.
"Stamattina abbiamo parlato di Statuto della Regione
Sardegna, che è un tavolo ovviamente diverso rispetto al tema
dell'autonomia differenziata - ha spiegato la governatrice -
coinvolge appunto le regioni a statuto speciale per riuscire a
trovare un'intesa, considerando che gli statuti speciali hanno
un angolo costituzionale e quindi le loro modifiche implicano un
percorso molto lungo e chiaramente implicano anche a volte non
essere in grado di modernizzare lo statuto quando occorre. Ci
sono stati già degli incontri con altre regioni e quindi era
importante anche confrontarci da questo punto di vista - ha
aggiunto Todde - A questo proposito la partenza della
Commissione paritetica sarà fondamentale perché servirà proprio
a trattare anche alcuni temi sostanziali relativamente alle
norme".
Diverso il tema dell'autonomia differenziata: "Abbiamo
parlato stamattina col ministro Calderoli. C'è stato un
confronto in Corte Costituzionale nei giorni scorsi e stiamo
attendendo quelle che possono essere le decisioni della Consulta
- ha osservato -. Per noi il tema centrale è un tema legato al
fatto di dare alla Sardegna la possibilità di poter competere al
pari delle regioni più ricche".
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