/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rinnovabili: donne dei comitati lasciano aula Consiglio Sardegna

Rinnovabili: donne dei comitati lasciano aula Consiglio Sardegna

Ieri sera sono state convinte a terminare l'occupazione

CAGLIARI, 15 novembre 2024, 11:24

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Hanno concluso la protesta le donne dei comitati in presidio sotto il Consiglio regionale della Sardegna. Per 24 ore avevano occupato occupato le tribune del pubblico dell'Aula del palazzo di via Roma per chiedere alla politica di discutere la legge di iniziativa popolare denominata Pratobello 24 in materia di installazione di impianti di energia rinnovabile. Avevano cominciato in dodici, sono rimaste in otto, rifocillate grazie al presidente dell'Assemblea Piero Comandini, che ha adottato la linea "morbida", e ad alcuni consiglieri di minoranza.
    Nella notte le più anziane erano andate via e ieri sera, quando si è capito che la seduta del Consiglio regionale che sta discutendo il ddl della giunta sulle aree idonee per gli impianti rinnovabili sarebbe stata rimandata al prossimo martedì 19 novembre, le donne si sono convinte a uscire.
    "Con coraggio e determinazione, ci siamo riunite nel palazzo del Consiglio regionale, un gesto di protesta contro la totale indifferenza della presidente e della sua Giunta - hanno scritto in una nota -. La Pratobello 24 rappresenta, non solo la speranza di preservare il nostro ambiente, ma un baluardo contro il vorace sfruttamento delle risorse che minaccia di offendere la bellezza della nostra terra. Ciò che abbiamo visto in questo Consiglio è stato un teatrino ingiustificabile - aggiungono -.
    Non possiamo più tollerare una classe dirigente che ignora la volontà popolare e il sacrificio di donne e uomini che lottano pacificamente per poter vivere in una terra libera".
    Intanto prosegue lo sciopero della fame proclamato da Michele Zuddas, l'avvocato-portavoce della rete che sostiene la legge di iniziativa popolare cosiddetta Pratobello 24 e che punta alla sua immediata discussione in Aula: iniziato dieci giorni fa, ieri il referente ha avuto un malore. Ma non molla: "In questi momenti occorre risolutezza e determinazione e occorre non indietreggiare di un solo passo, ogni tentennamento o indecisione è un regalo per chi spera che la protesta si spenga.
    Ebbene, giusto per togliere qualsiasi dubbio, non mi fermo combatto e vado avanti. Non sarà una piccola protesta del mio corpo a fermarmi", scrive sui social.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza