Sono oltre 3.500 le aziende attive nella nautica da diporto in Sardegna, con utili al 2023 di circa 15 milioni di euro. E' quanto emerge dal progetto "Osservazioni e analisi regionali dello yachting e dei porti turistici della Sardegna", realizzato in collaborazione con Federagenti, Capitanerie di porto di Olbia e Cagliari e finanziato dalla Regione. E proprio lo sviluppo dello yachting e dei porti turistici dell'Isola è il tema al centro di un convegno che si terrà a Sassari, nell'aula magna dell'Università, venerdì 22 novembre, a partire dalle 9.30, con i maggiori esperti del settore.
Nel corso dell'evento dal titolo "Porti turistici: asse fondamentale per il segmento dello yachting", saranno analizzati i dati attuali emersi del progetto dell'Ateneo sassarese con cui è stata eseguita una radiografia del comparto nell'isola, per arrivare a discutere di strategie future.
"L'obiettivo del progetto è quello di contribuire alla conoscenza dello yachting in Sardegna, contestualizzandola nel bacino del Mediterraneo e in un'ottica di sviluppo del comparto", afferma la responsabile scientifica del progetto, la professoressa Brunella Brundu. "Dai dati e dalla loro analisi sono scaturite visioni complessive e complesse dello stato dei porti turistici e dello yachting a diversa scala di dettaglio geografico, la cui restituzione avverrà attraverso un report finale per la Regione Sardegna, che sarà possibile condividere con gli amministratori e gli attori locali".
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