Spettacoli teatrali, convegni,
proiezioni cinematografiche, presentazioni di libri, mostre,
corsi di formazione e laboratori creativi. Oggi uno dei momenti
clou con la "Marcia del filo rosso contro la violenza sulle
donne", corteo, partito alle 9.30 da corso Vittorio Emanuele II
e e concluso in piazza Garibaldi.
È Feminas 2024 - Corpi e parole, iniziativa di
sensibilizzazione pubblica contro la violenza, promossa
dall'assessorato e dalla commissione alle Pari opportunità del
Comune di Cagliari. Tutti i commercianti del Consorzio corso
Vittorio Emanuele e dell'associazione Strada facendo che hanno
aderito all'iniziativa, espongono nelle loro vetrine un elemento
rosso come simbolo di partecipazione e impegno.
Lunedì 25 una delle giornate più significative: in programma
al mattino la consegna di pubblicazioni sulla parità di genere
alle scuole cittadine. Mentre nel pomeriggio spazio all'opera
"L'urlo di Penelope", realizzata in calligraphy art con i nomi
delle vittime di femminicidio dal 2006 al 2021, nel cortile di
Palazzo Bacaredda.
Alle 18, Consiglio comunale straordinario che affronterà la
tema della violenza contro le donne. Il calendario si concluderà
simbolicamente l'8 marzo in occasione della Giornata
internazionale della donna. "Speriamo che questa iniziativa
possa lasciare un segno duraturo nella nostra comunità", ha
detto l'assessora all'Istruzione Giulia Andreozzi. "Vogliamo che
Feminas diventi un appuntamento annuale, capace di ispirare
nuove generazioni e promuovere il cambiamento".
Anche l'assessora ai servizi sociali Anna Puddu: "L'obiettivo
di questa amministrazione comunale è fare in modo che la
celebrazione della Giornata internazionale per l'eliminazione
della violenza contro le donne non sia soltanto un evento
sporadico, ma che si traduca nella realizzazione di azioni
politiche integrate quotidiane di prevenzione, con percorsi
culturali rivolti a tutte e tutti, per promuovere la cultura del
rispetto, della reciprocità e delle pari opportunità".
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