Secondo pareggio consecutivo per il
Cagliari dopo quello conquistato in casa con il Milan. Una gara
non semplice recuperata con un rigore di Piccoli nel finale.
"Sapevamo perfettamente, come lo sapeva il Genoa, che sarebbe
stata una partita tosta e dal nostro punto di vista significava
incontrare un campo notoriamente impegnativo anche dal punto di
vista emotivo - ha spiegato il tecnico Nicola -. Oggi erano
tutti concentrati per il nuovo allenatore quindi sapevamo che
avremmo incontrato una squadra aggressiva ma abbiamo mantenuto
la lucidità per raggiungere il pareggio e portare a casa dei
punti. Credo che il pari nei numeri della gara sia un risultato
giusto. Per chi come noi lotta per determinate posizioni se
certe partite le perdi così sembra sia tutto da buttare. Oggi
invece l'abbiamo pareggiata e non c'è stato nulla di sbagliato.
Purtroppo nel nostro momento migliore dovevamo essere più
determinati e cattivi e invece subito dopo aver sbagliato il
nuovo vantaggio lo abbiamo subito e in questo non siamo stati
molto abili" .
Un Cagliari che ancora una volta ha subito almeno due gol.
"Ma se si guarda la
classifica prendendo in considerazione le squadre interessate
nella lotta per non retrocedere quello di subire tanti gol è un
problema generalizzato. Da parte nostra dobbiamo migliorare per
non fa trovare con troppa facilità il gol agli avversari".
Un punto comunque importante quello raccolto al Ferraris
nonostante il successo manchi ormai da cinque partite. "Questa
squadra ha margini di miglioramento dai miei punti di vista e
per questo bisogna continuare a lavorare con continuità. Per
fortuna adesso non avremo più soste sino a marzo. Il fatto che
non si vinca da cinque gare è compensato dal fatto che facciamo
comunque punti. Dall'undicesima in giù non so quante squadre
abbiano vinto molte partite. L'unica strada è quella di
rispondere presente a livello caratteriale perché sappiamo
benissimo che il campionato che dovremo fare sarà difficile.
Oggi si poteva vincere ma potevi anche perdere e questo vale per
qualsiasi squadra perché è un campionato molto competitivo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA