/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Trattative sul ddl aree idonee, vertici in vista di un'intesa

Trattative sul ddl aree idonee, vertici in vista di un'intesa

Stop sciopero della fame per l'avvocato-portavoce dei comitati

CAGLIARI, 25 novembre 2024, 12:50

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si aprirà domani mattina presto la settimana politica in Sardegna, fronte ancora caldo perché in Consiglio regionale si sta esaminando il disegno di legge 45 sulle aree idonee a ospitare impianti da energia rinnovabile nell'Isola. Il tempo stringe, si avvicina l'11 dicembre, data in cui la Corte costituzionale deciderà sulla cosiddetta moratoria, e se il ddl non fosse approvato a quella data si aprirebbe una finestra pericolosa per le richieste e le autorizzazioni dei tanti procedimenti in corso.

La maggioranza negli ultimi giorni di lavori in Aula ha dato segnali di apertura all'opposizione, che ha trascorso tutta la scorsa settimana a mettere in atto una tattica ostruzionistica a colpi di voti segreti e nominali, di contro il centrodestra si è detto disponibile a trovare un'intesa se alcuni punti considerati fondamentali saranno accolti, tra questi il principio urbanistico, competenza primaria della Sardegna.

Nel pomeriggio di oggi, alle 17, i partiti di centrodestra si riuniranno per fare il punto sulle diverse posizioni al loro interno, con Fi che sostiene "O la legge Pratobello 24 o niente", Fdi che punta a "infilare" parti della stessa Pratobello nel ddl e i centristi di Sardegna al centro 20Venti e Riformatori disponibili a vagliare la norma della Giunta inserendo alcune modifiche e integrazioni, nello specifico sul revamping e il repowering, cioè la possibilità di ammodernare e implementare gli impianti esistenti. Ottimismo sull'esito positivo e di una linea comune filtra da alcuni capigruppo del centrodestra che, poi, domani alle 8.30, prima della ripresa dei lavori in Aula fissati per le 10, sottoporranno alla maggioranza una proposta concreta.

Intanto la rete di Pratobello, che sostiene la legge di iniziativa popolare, dopo il piccolo presidio della settimana scorsa, ieri si è riunita a Ghilarza per fare il punto sulle prossime azioni. È lì che l'avvocato-portavoce Michele Zuddas, "convinto da tutti i sostenitori" - ha fatto sapere un altro dei portavoce, Davide Meloni - ha interrotto lo sciopero della fame che andava avanti dal 5 novembre. "In ogni caso questa politica sorda e arrogante deve sapere che noi non molleremo la protesta difensiva pacifica - scrive Meloni sui social - continueremo a proteggere la proposta popolare Pratobello 24: avanti tutta, pronti a scardinare questa politica che distrugge la Sardegna da diverse legislature".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza