Si sono costruiti parte
civile i genitori e i fratelli di Davide Unida, il 37enne di
Luras ucciso il 7 luglio del 2023 nel centro storico del paese
dell'Alta Gallura. Lo hanno fatto oggi pomeriggio con i propri
avvocati, nel corso di una nuova udienza del processo a Tempio
Pausania, nei confronti del presunto omicida, Fabio Malu, 32
anni, anche lui di Luras. L'uomo, difeso dai penalisti Giampaolo
Murrighile e Domenico Putzoluda, è attualmente in libertà dopo
la revoca della misura cautelare per la scadenza dei termini,
una scarcerazione che ha provocato forte indignazione in paese.
Malu è accusato di aver aggredito il compaesano al culmine di
una lite, colpendolo alla testa con il manico di un
aspirapolvere: i rapporti tra i due non erano buoni. Soccorso,
Udina era stato ricoverato in gravi condizioni nel reparto di
rianimazione dell'ospedale civile di Sassari, dove è morto dopo
diversi giorni di agonia. Si torna in aula il 9 gennaio 2025.
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