Ha disertato l'aula del
tribunale di Tempio Pausania Enrique Bye Obando, un giovane
norvegese di origine nicaraguense considerato uno dei testi
chiave della difesa nel processo a porte chiuse per violenza
sessuale di gruppo su una studentessa italo norvegese che vede
imputati i genovesi Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio
Lauria e Francesco Corsiglia.
E' la seconda volta che il ragazzo non si presenta nonostante
la convocazione: come il 23 settembre scorso, anche questa
mattina non è si avuta conferma dell'avvenuta notifica. E'
probabile che ora per il teste venga deciso un accompagnamento
coattivo: le forze dell'ordine dovranno presentarsi a casa sua
in Norvegia e obbligarlo a presentarsi in aula.
Obando era stato accusato dalla principale accusatrice dei
quattro di averla violentata in un campeggio in Norvegia, un
anno prima del presunto stupro in Costa Smeralda, la notte tra
il 16 e il 17 luglio del 2019 nella villetta a schiera di
proprietà della famiglia Grillo. Intervistato, il giovane aveva
poi smentito tutto, negando qualsiasi violenza e sostenendo che
la ragazza gli avrebbe anche chiesto scusa per aver mentito.
L'udienza prosegue con la deposizione della traduttrice che
si è occupata per il tribunale di tradurre le conversazioni in
inglese tra la presunta vittima e una sua amica norvegese.
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