Altri 30 grifoni sono stati
accolti dal progetto "LIFE Safe for Vultures" con capofila il
dipartimento di Veterinaria dell'Università di Sassari, e
trasferiti nella voliera di ambientamento di Villasalto, nel
Gerrei, da dove saranno liberati in primavera.
Venticinque di loro, 13 femmine e 12 maschi, tutti nati nel
2024, provengono dal centro Amus di Villafranca de los Barros,
in provincia di Badajoz, nella comunità autonoma
dell'Estremadura, e contriuiranno al programma di ripopolamento
dei grifoni nel Sud Sardegna, in un'areale in cui storicamente
hanno avuto casa e svolgevano importanti funzioni eco-sistemiche
per gli allevamenti estensivi, estinguendosi nel secondo
dopoguerra per una serie di concause.
I volatili sono arrivati a Porto Torres, sono stati presi in
consegna dall'agenzia Forestas, partner del progetto, e portati
nel Centro di recupero della fauna selvatica di Bonassai, a
Sassari. Qui il personale specializzato ha provveduto
all'accoglienza e alla sistemazione degli animali per qualche
giorno nella voliera di Monte Minerva, nel territorio comunale
di Villanova Monteleone, per poi procedere al trasferimento a
Villasalto.
Nella struttura realizzata all'interno del cantiere boschivo
di Cea Romana sono arrivati anche altri cinque individui, tre
provenienti dall'Olanda e due dalla Cechia.
I 30 grifoni ospitati nella voliera di Villasalto sono il
terzo contingente che approda nel Gerrei. Tra aprile e ottobre
LIFE Safe for Vultures ha consentito il rilascio nel Sud
Sardegna di 35 grifoni. Le loro abitudini alimentari e i loro
spostamenti sono continuamente monitorati dagli studiosi e dai
monitoratori del progetto. Tra qualche mese potranno unirsi a
loro anche i nuovi arrivati.
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