/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Femminicidio a Cagliari: marito davanti a pm, si cerca movente

Femminicidio a Cagliari: marito davanti a pm, si cerca movente

Nuovo interrogatorio in carcere per il 43enne reo confesso

CAGLIARI, 04 dicembre 2024, 17:30

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

È iniziato alle 16 un nuovo interrogatorio di Igor Sollai, il 43enne attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere, reo confesso del delitto della moglie, Francesca Deidda, di 42 anni, sparita da San Sperate, un paese a una ventina di chilometri da Cagliari, il 10 maggio scorso. I resti della donna erano stati trovati il 18 luglio in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia statale 125.
    Dopo la confessione di 4 ore dello scorso 22 novembre in cui Sollai ha parlato di come ha ucciso la moglie al culmine di una lite colpendola con un martello mentre si trovava sul divano e delle fasi successive in cui ha nascosto il cadavere, oggi dovrebbe spiegare il movente. Lo sperano anche i legali che lo difendano Carlo Demurtas e Laura Pirarba, che alle 16 in punto si sono presentati nel carcere di Uta.
    L'interrogatorio di Sollai, secondo le previsioni fatte dai legali, dovrebbe concludersi a tarda sera. Solo allora si saprà se effettivamente il 43enne ha parlato del motivo per il quale ha ucciso la consorte. L'ipotesi più avvalorata al momento è che lo abbia fatto per intascare una assicurazione sulla vita di 100mila euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza