Si svolgerà questa mattina in
tribunale a Sassari l'interrogatorio di garanzia per Dimitri
Iacono, il 32enne arrestato sabato scorso dalla Squadra mobile
di Sassari per aver sequestrato, picchiato e minacciato con una
pistola un imprenditore algherese per estorcergli 50mila euro.
L'interrogatorio del minorenne di 16 anni arrestato insieme con
Iacono, è stato fissato invece per giovedì 19.
Iacono, difeso dall'avvocato Elias Vacca, comparirà davanti
al gip Giuseppe Grotteria e alla pm Enrica Angioi. È accusato
dei reati di sequestro di persona, estorsione aggravata e porto
illegale di armi.
Secondo gli elementi raccolti dagli ispettori della Squadra
Mobile, guidati dal dirigente Michele Mecca, l'imprenditore la
scorsa settimana è stato avvicinato tre giorni fa dai due
malviventi. Minacciandolo con una pistola sono saliti sulla sua
auto e lo hanno costretto ad andare lungo la strada per Bosa e a
fermarsi dopo pochi chilometri in un viottolo rurale.
Qui lo hanno picchiato, il 33enne lo ha anche colpito alla
testa con il calcio della pistola, e gli hanno chiesto 50mila
euro. Per fargli capire che facevano sul serio hanno anche
esploso un colpo di pistola, che ha infranto uno dei vetri
dell'auto, una Bmw.
L'imprenditore terrorizzato e ferito dalle botte ricevute, ha
acconsentito al pagamento. Sono andati a casa sua da dove ha
preso tutto il contante che aveva a disposizione, poco più di
10mila euro, e lo ha consegnato ai suoi aguzzini.
I due sono andati via con la minaccia che se non avesse
consegnato il resto dei soldi richiesti da lì a pochi giorni, si
sarebbero rifatti vivi.
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