Il 2024 si chiude con l'avvio
del primo cantiere per la realizzazione dell'ampio e complesso
impianto di on-shore power supply (cold-ironing) per
l'alimentazione elettrica delle navi in sosta nei porti di
competenza dell'AdSP. A circa un anno dall'aggiudicazione
dell'appalto integrato per la progettazione definitiva,
esecutiva e la realizzazione dell'impianto, sono stati
consegnati i lavori che interesseranno, per primo, lo scalo di
Portovesme.
Oggetto dell'intervento, che andrà avanti per buona parte del
2025, è, appunto, l'elettrificazione della banchina traghetti
che, una volta completata l'opera di escavo dei fondali,
ospiterà le navi che collegano il porto con Carloforte.
Nel dettaglio, il progetto prevede l'installazione di un
impianto - cabina di consegna con relativi cavi e braccio
telescopico - per la fornitura di corrente per una potenza
massima di 400 chilowatt ed un sistema multitensione che
garantirà una ampia compatibilità con le differenti
configurazioni dei generatori di bordo delle unità navali.
Ma, soprattutto, la creazione di un sistema di collegamento
marittimo con l'Isola di San Pietro ad emissioni zero.
L'importo per la realizzazione del sistema di elettrificazione
della banchina è di poco superiore ai 2 milioni e 150 mila euro.
Una piccola fetta, questa, dell'ampio e complesso progetto
aggiudicato, lo scorso anno, al Raggruppamento Temporaneo di
Imprese costituito da Nidec Asi Spa e Ceisis Spa Sistemi
Impiantistici Integrati, vincitore della procedura ad evidenza
pubblica per un importo complessivo di progettazione (definitiva
ed esecutiva) e lavori, complessivamente pari a 51 milioni e 761
mila euro, interamente finanziati con fondi PNRR. Gli altri 40
milioni disponibili del finanziamento saranno utilizzati,
invece, per la realizzazione delle connessioni con le cabine di
alta tensione del servizio elettrico nazionale.
Sette in tutto gli impianti di elettrificazione previsti dal
progetto, i cui lavori partiranno, nei prossimi mesi del 2025,
anche nei porti di Cagliari, Olbia - Isola Bianca, Golfo Aranci,
Santa Teresa, Porto Torres. Una volta conclusi i cantieri,
l'AdSP procederà con un ulteriore bando per l'individuazione
dell'operatore che curerà la gestione, la manutenzione
dell'impianto di banchina e la fornitura dell'energia elettrica
alle navi.
Obiettivo dell'Ente, in linea con le vigenti e sempre più
stringenti normative europee per l'abbattimento delle emissioni
inquinanti e del rumore, è quello di assicurare un elevato
standard degli scali di sistema affinché si possano cogliere
tutte le sfide a cui la portualità italiana e il trasporto
marittimo in generale sono chiamati a rispondere.
"La chiusura del 2024 apre ufficialmente la fase operativa
della rivoluzione green degli scali di sistema - spiega Massimo
Deiana, Presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna - Oggi
partiamo da Portovesme con il primo dei sette cantieri che, nel
2025, interesseranno gradualmente gli altri scali commerciali
indicati nel progetto. Uno slancio deciso verso una portualità
moderna, sostenibile e competitiva, ma soprattutto un appalto
unico nel suo genere per estensione e copertura, che ci porta ad
un nuovo record nello scenario nazionale".
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