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Garante per l'infanzia, '2025 sia l'anno dei diritti dei bimbi'

Garante per l'infanzia, '2025 sia l'anno dei diritti dei bimbi'

L'appello di Carla Puligheddu alle istituzioni

CAGLIARI, 09 gennaio 2025, 10:38

Redazione ANSA

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"L'anno che è appena cominciato deve essere dedicato, dalle istituzioni a qualunque livello, ai diritti dell'infanzia. In Sardegna cresce sempre più la povertà, la percentuale dei minori ai margini della società nella nostra isola è superiore di ben 10,7 punti rispetto alla media nazionale". E' l'appello della Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza Carla Puligheddu che, per il 2025, chiede che i temi relativi ai minori abbiano un ruolo di primo piano nelle agende istituzionali.
    "L'allarme lanciato dal Gruppo di lavoro per la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (Gruppo CRC)- scrive Carla Puligheddu - conferma la situazione di estremo disagio che vivono le fasce più giovani della popolazione . Le disuguaglianze territoriali colpiscono i bambini e le bambine sin dalla nascita, e condizionano tutto il loro percorso di crescita".
    Per Carla Puligheddu è ormai necessario, "e non più rinviabile, l'istituzione di un osservatorio dell'infanzia e dell'adolescenza che raccolga periodicamente, e renda disponibili con trasparenza, i dati che, soprattutto in una regione come la nostra, devono essere alla base di qualsiasi strategia e di qualsiasi scelta politica, non solo per le ricadute di opportunità che si avrebbero sull'infanzia e l'adolescenza ma per la realizzazione del benessere della società intera".
    Servono, dunque, "misure urgenti per fronteggiare la povertà, le patologie croniche dell'infanzia e l'accesso ai servizi socio sanitari territoriali. Indispensabile poi, creare condizioni per un cambio totale di strategia in materia di calo demografico che sembra inarrestabile e che ci vede primatisti europei, con a capo la città di Oristano", conclude la Garante.
   

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