A Carbonia un polo tecnologico
basato sullo sviluppo dell'idrogeno verde e dei combustibili
puliti. Circa 45 milioni di euro di fondi europei assegnati da
bandi nazionali: è il finanziamento complessivo ricevuto dai tre
progetti ideati da Sotacarbo.
Le soluzioni per superare le criticità tecniche e
burocratiche legate alla realizzazione sono state al centro
dell'incontro tra l'assessore regionale all'Industria Emanuele
Cani, il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l'amministratore
unico della Sotacarbo Mario Porcu. "La Regione ha la massima
attenzione per questi progetti, che possono rappresentare
l'occasione per avviare nel territorio del Sulcis Iglesiente un
percorso virtuoso che coniuga innovazione tecnologica e uno
sviluppo industriale finalmente in linea con gli obiettivi di
decarbonizzazione dell'Europa", afferma Cani assicurando il
massimo sostegno.
"A differenza di altri progetti simili che hanno nella
mancanza dell'utilizzatore finale il punto debole - spiega Porcu
- nel nostro progetto è invece già presente, grazie all'accordo
sottoscritto da Sotacarbo con Arst".
È il progetto SulkHy, finanziato dall'assessorato
dell'Industria con 12,6 milioni di di euro di fondi Pnrr:
produzione di idrogeno verde per l'alimentazione di una decina
di pullman. C'è poi Refuel, individuato come strategico dalla
Commissione europea, e finanziato con oltre 19 mln dal Just
Transition Fund, per la realizzazione di un impianto
dimostrativo per la sintesi del metanolo rinnovabile da idrogeno
verde e anidride carbonica direttamente separata dall'aria. A
questi si aggiunge il progetto Recover, già in avanzato stato di
realizzazione, finanziato con 12 mln dall'Agenzia per la
Coesione territoriale, per recuperare i locali dell'ex Ufficio
tecnico della Grande Miniera di Serbariu a Carbonia e farne un
laboratorio per la produzione di idrogeno e altri combustibili
da energia rinnovabile.
"La recente legge regionale sulle aree idonee - spiega il
sindaco Morittu - ci consente di programmare con nuove certezze
gli interventi per il nostro territorio sia in campo energetico
che industriale. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è
sostenere le iniziative Sotacarbo nel campo dell'idrogeno verde,
in modo da creare, anche attraverso questi progetti, le basi per
invertire lo spopolamento di Carbonia e consentire a studenti,
ricercatori, professionisti e imprese locali di trovare qui le
opportunità che cercano".
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