A Capoterra la mostra "L'eredità
della vita - il clima è una scelta, salviamo il futuro",
realizzata nell'ambito della campagna "Cambio io, cambia il
mondo: pensare globalmente, cambiare interiormente, agire
localmente" dell'Istituto Buddista italiano Soka Gakkai.
L'esposizione, patrocinata dal Comune, sarà ospitata nella Casa
Melis di Corso Gramsci ed è dedicata alla crisi climatica e alle
azioni che ognuno può fare per affrontarla con speranza e
ottimismo.
L'inaugurazione, con le classi della scuola media di Frutti
d'oro, è in programma giovedì 30 gennaio alle 10, la mostra sarà
visitabile sino al 9 febbraio.
Capoterra è il primo comune della Sardegna a ospitare la mostra che ha già toccato 12 città italiane, tra cui Roma, Firenze e Torino, facendo registrare più di diecimila visitatori.
"L'eredità della vita" resterà
nell'Isola per i prossimi due anni e girerà tra i vari comuni
che ne faranno richiesta.
La mostra si articola in diciotto pannelli. Si parte dal
comprendere che la crisi climatica è determinata dalle attività
umane e, in particolare, dall'uso di combustibili fossili che
portano ad un aumento dei gas serra. Sono poi illustrati i
settori chiave per azzerare le emissioni di gas serra: energia,
città, sistemi di produzione e consumo, alberi e sicurezza
alimentare.
Sabato 8 febbraio alle 18, ancora a Casa Melis, si svolgerà
il secondo incontro dal titolo "Cambio io: azione" dedicato alle
buone pratiche. Nelle domeniche del 2 e del 9 febbraio negli
orari della mostra Casa Melis ospiterà degli swap party: scambio
di abiti nello spirito dell'economia circolare. La mattina di
domenica 9 febbraio in collaborazione con la Fiab (Federazione
italiana ambiente e bicicletta) è prevista una pedalata
ecologica.
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