"Abbiamo predisposto un sistema più agile ed efficiente per consentire ai pazienti nefropatici sardi di accedere all'acquisto di una grande varietà di alimenti aproteici da tutte le farmacie convenzionate dell'isola, mediante prescrizione dematerializzata e con dei voucher on line.
Per questa tipologia di malati gli alimenti dietetici specifici rappresentano una vera e propria forma di assistenza integrativa".
L'assessore alla Sanità Armando Bartolazzi spiega
le principali novità che cambieranno in modo sostanziale le
modalità di fruizione degli alimenti dietetici per i nefropatici
dell'isola.
"Finora - spiega Bartolazzi - l'erogazione di alimenti
aproteici era stata assicurata mediante la distribuzione diretta
da parte dei servizi farmaceutici territoriali delle Asl, con
acquisto derivante da gara regionale con un unico fornitore
aggiudicatario. Una procedura che obbligava i pazienti a recarsi
in luoghi specifici e limitava molto le possibilità di scelta in
base ai propri bisogni individuali. Fra le varie criticità
riscontrate, vi era quella della mancata aderenza alla terapia
da parte degli assistiti in terapia conservativa. Ora cambia
tutto".
La distribuzione degli alimenti aproteici verrà infatti
garantita attraverso le farmacie territoriali convenzionate,
capillarmente presenti su tutto il territorio. "Tale modalità di
erogazione - prosegue l'assessore - permette l'utilizzo da parte
del paziente di un buono o voucher mensile, spendibile per
l'acquisto di tutti gli alimenti aproteici presenti in
commercio".
Per consentire il passaggio alla nuova modalità di
erogazione, l'assessorato regionale alla Sanità ha predisposto
tramite Ares l'adeguamento del sistema informativo sanitario
regionale Sisar mediante inserimento dell'anagrafica dei
pazienti nefropatici, estendendolo a tutte le aziende
socio-sanitarie locali. Contestualmente è stato predisposto un
portale web degli alimenti aproteici, utile alla realizzazione
dei necessari collegamenti coi gestionali dei soggetti
prescrittori e dalle farmacie convenzionate del Sistema
sanitario nazionale. Tutti i passaggi sono stati condivisi con i
referenti della Commissione regionale per l'assistenza
nefrologica, con i rappresentanti delle farmacie convenzionate
(Federfarma), con l'ANED (Associazione nazionale emodializzati)
e con l'ASNET (Associazione sarda nefropatici).
"Per consentire l' allineamento dei sistemi informatici è
previsto un periodo di transizione che parte ora e si concluderà
l'1 luglio 2025. Calcoliamo che a fruire di questo servizio
saranno 1600 pazienti in terapia conservativa, con una spesa
complessiva annua a regime di circa 2 milioni e 600 mila euro".
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