"Appresi gli ultimi sviluppi del procedimento penale in corso, esprimiamo la nostra vicinanza al vescovo e a tutta la comunità ecclesiale di Ozieri.
Allo stesso
tempo, rinnoviamo la fiducia nell'operato della magistratura".
Lo scrivono i vescovi della Sardegna in un comunicato della
conferenza episcopale sarda in merito al rinvio a giudizio dal
tribunale di Sassari del vescovo di Ozieri, Corrado Melis, e
altri otto imputati, tra i quali Tonino Becciu, fratello del
cardinale Angelo Becciu, con l'accusa di aver usato per fini
privati 2 milioni di euro di fondi dell'8 per mille e 100mila
euro della Segreteria del Vaticano destinati alla diocesi
ozierese.
"Auspichiamo che possa emergere la coerenza ecclesiale e
civile dell'operato del vescovo Corrado - si legge ancora nella
breve nota - Alla Chiesa che è in Ozieri assicuriamo la nostra
preghiera per questo momento di sofferenza".
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