E' positivo il giudizio dei rettori delle Università di Sassari e Cagliari.
Gavino Mariotti e Francesco Mola hanno sul testo della legge Finanziaria 2025 della Regione.
I due vertici degli atenei sardi sono stati
auditi dalla commissione Bilancio, presieduta da Alessandro
Solinas (M5s).
I due rettori hanno confermato l'indispensabile ruolo della
Regione per garantire le attività degli atenei sardi, anche a
fronte dei tagli ministeriale (pari a -3.8%) che hanno avuto
incidenza su altri fattori comportando così una contrazione
ancor maggiore delle risorse di derivazione statale, e hanno
mostrato apprezzamento per gli stanziamenti previsti nella legge
di stabilità 2025.
Hanno inoltre ribadito la necessità "di un'attenzione
strutturale" verso le università per superare le difficoltà e le
sfide che le attendono (ad esempio: concorrenza dell'online,
esodo degli studenti, servizi più efficienti, ammodernamento e
innovazione, maggiore attrattività in campo nazionale e
internazionale) e per rilanciare l'opportunità di un confronto e
una collaborazione continua ed efficace con la Regione su tutti
gli elementi che possono essere considerati "di sistema". Tra
questi: i trasporti interni, il costo dei collegamenti aerei, la
disponibilità degli alloggi. "Gli studenti - ha affermato il
professor Mola - non vanno via dalla università ma molto spesso
dalle prospettive che offre la nostra Isola".
Gavino Mariotti ha, invece, insistito sulla necessità di
minori stringenti vincoli per ciò che attiene gli investimenti,
anche alla luce dei mutabili criteri valutativi delle
performance da parte dei preposti organismi ministeriali ed ha
ribadito un crescente interesse per l'espansione dell'ateneo
sassarese nell'area del Nord Est dell'Isola. "Per le sedi
decentrate - ha concluso il Magnifico di Sassari - non basta
sostenere solo i costi della didattica ma deve darsi copertura
all'insieme dei costi della gestione dei corsi".
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