In Sardegna arriva un nuovo caso di variante inglese: a Budoni una bambina che frequenta le scuole dell'infanzia è stata trovata positiva. Da qui l'avviso alla popolazione emanato dal sindaco Giuseppe Porcheddu a prestare la "massima attenzione".
Intanto partirà domani alle 9 all'interno del palazzetto dello sport di via Sironi e andrà avanti sino a venerdì pomeriggio alle 18 la campagna di screening volta ad arginare la presenza della variante inglese a Bono, paese della provincia di Sassari in cui da sabato scorso è stato disposto il lockdown e la classificazione come zona rossa da un'ordinanza firmata dal sindaco Elio Mulas. Le restrizioni, che resteranno in vigore sino al 6 marzo, erano state prese in seguito all'emergere di un cluster di contagio della variante inglese del Covid-19.
D'intesa con le autorità sanitarie e l'assessorato regionale della Sanità, l'amministrazione ha così deciso di sottoporre a controllo l'intera popolazione, sebbene lo screening gratuito sia su base volontaria.
L'ultimo contagio di ieri della mutazione inglese riguardava anche in questo una bambina 11enne di La Maddalena, tuttora ricoverata nella clinica di Malattie infettive dell'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari. Anche il sindaco Fabio Lai aveva invocato e ottenuto lo screening di tutti i contatti della ragazzina, tra compagni di scuola, parenti e genitori degli altri allievi della classe frequentata dalla giovane studentessa all'interno dell'istituto comprensivo di via Cedrino, che ospita circa 140 allievi e 20 tra insegnanti e personale Ata. I tamponi sono stati effettuati tra avantieri e ieri e inviati a Sassari per essere processati. Si resta in attesa di sapere se vi siano altri casi di positività alla variante inglese su 24 casi sospetti tra Sassarese e Nuorese.