Via libera all'autorizzazione unica dell'Autorità portuale a un'attività imprenditoriale, Nuova Icom, per l'insediamento in Zes e Zona franca doganale al porto canale di Cagliari.
Il provvedimento - spiega l'Adsp - rilasciato in appena 40 giorni, apre nuove prospettive lavorative e di crescita. Circa 150mila i metri quadri interessati dalla concessione, per un investimento di oltre 14 milioni di euro, ed un potenziale di offerta, già nella prima fase di avvio, di almeno 500 posti di lavoro.
Un'iniziativa imprenditoriale sarda, quella di Nuova Icom, che ha tra i primi interlocutori il colosso Saipem. Prevede, negli spazi retrobanchinali del porto industriale, la realizzazione di un opificio comprensivo di aree a terra per le lavorazioni di carpenteria industriale e, soprattutto, la possibilità di uno sbocco a mare che consenta la movimentazione, attraverso le rotte internazionali, sia delle materie prime che dei prodotti finiti di eccezionali dimensioni.
"L'autorizzazione unica appena rilasciata dal nostro ente alla Nuova Icom Srl è il primo caso di insediamento in Zona Economica Speciale e Zona Franca Doganale interclusa finora formalizzata - spiega il presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana - una risposta concreta ad un'iniziativa imprenditoriale di alto valore e con un potenziale economico ed occupazionale senza precedenti che, siamo certi, potrà dare una spinta propulsiva anche al rilancio dei traffici dal Porto Canale. Questa è la dimostrazione che la semplificazione amministrativa prevista dal sistema Zes funziona ed è efficace, con buona pace di tutti colori che ne stanno mettendo in dubbio la validità con avventurose proposte di riforma dall'esito incerto".
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